Concorso di idee

#ideeperjazzi: ecco i tre vincitori

Non ci speravamo. A luglio, a ridosso del lancio del concorso, avevamo fatto delle scommesse: “Quanti progetti arriveranno?” ci dicevamo. “Se arrivano 50 progetti possiamo dirci contenti”. Nessuno, però, aveva la più pallida idea di come sarebbe andata. Non è stato così. Abbiamo ricevuto 160 progetti, in prevalenza da artisti, architetti, creativi e innovatori, che hanno interpretato con grande libertà i tre temi oggetto del concorso.

Non solo i progetti si sono caratterizzati per forte originalità e visione, ma sono giunti da luoghi e traiettorie diversissime. Jazzi è arrivato lontano, sia in termini di spazio, che in termini di irraggiungibilità. Sono stati inviati progetti da quattro continenti, ma come speravamo moltissimi anche dal nostro Sud, protagonista indiscusso del percorso Jazzi. Quando un’idea riesce ad arrivare così lontano, ma al contempo interessare la prossimità, da una parte significa che le intuizioni sono state corrette, che c’è una potenzialità inespressa che potrebbe attivarsi. Dall’altra che ora la responsabilità di decisione, attivazione e produzione culturale sul territorio non è più solo un’opzione, ma è doverosa rispetto a chi su questo percorso ha creduto e investito energie.

Ci avete regalato visioni: vi promettiamo che non andranno disperse e verranno mantenute nella seconda prossima fase progettuale.

Dei 160 progetti inviati, come associazione abbiamo individuato 15 proposte che maggiormente hanno rispecchiato le molte richieste che avevamo fatto.

La giuria internazionale, composta da Mario Cucinella, Franco Farinelli, Joseph Grima, Ugo La Pietra, Chris Torch, si è riunita, ha discusso e valutato i progetti, portando contributi e visioni personali.

Ecco i tre vincitori:

 

1.Muricinari

L’idea proposta utilizza una pratica di uso quotidiano – la costruzione dei muretti a secco – per operare un recupero della memoria e delle tradizioni cilentane che può attivare la comunità con un intervento dal forte impatto visivo.

L’utilizzo della pietra locale non solo è sostenibile, ma si rivela uno strumento di rigenerazione delle peculiarità territoriali, celebrando la pratica antica dei terrazzamenti che si fonda sul sapere artigiano e diviene memoria quando coniuga il patrimonio culturale immateriale con quello materiale. Muricinari è un’idea vincente per la sua semplicità e concretezza, che interpreta in modo epico e intuitivo gli obiettivi del bando.

Premio 15000 euro

Autori: Andreco + De Gayardon Bureau + Paride Piccinini

Andreco unisce una formazione scientifica, dottorato in Ingegneria Ambientale, collaborazioni con Università di Bologna e Columbia University di NYC sulla gestione sostenibile delle risorse in diverse condizioni climatiche, con un percorso artistico che investiga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale. De Gayardon Bureau interpreta il progetto come opera aperta e collettiva: un processo di continua esportazione, contaminazione e intensificazione che vede nello spazio pubblico il principale luogo di ricerca. Paride Piccinini è laureato in Ingegneria Edile – Architettura del Paesaggio e titolare di un Master in Interior Design presso NABA di Milano. Dal 2009 Andreco, de Gayardon Bureau e Paride Piccinini collaborano a progetti e concorsi di architettura e paesaggio.

Portfolios: www.andreco.org | www.andreco.org/portfolio/portfolio/ | http://www.degayardonbureau.com/

 

2.Reboot Feelings

E’ un percorso sensoriale che offre a ciascuno dei cinque sensi un’occasione di incontro con la natura e l’ambiente.

Una azione poetica di valorizzazione dei segni del territorio che si trasformano in opere d’arte delicate e sostenibili, un ponte teso tra la dimensione ambientale e quella artistica, che genera armonia ed equilibrio tra i due elementi.

La forza delle suggestioni visive racconta la centralità dell’individuo e del corpo che abita il paesaggio con tutte le sue possibilità percettive.

Premio 10000 euro

Autori: gruppo COBET

Il gruppo «COBET» è nato nel 2014 da un gruppo di ex studenti del Moscow Architectural Institute. Il giovane collettivo ha realizzato cinque progetti e preso parte a svariate gare di architettura. Il gruppo è composto da: Ilya Ternovenko (team leader), Alexander Alyaev, Elena Borisova e Marina Skorikova

Portfolio: il sito è in costruzione.

Per visionare alcuni progetti: https://yadi.sk/i/iNXWWGTHyErQj

 

3.#Discotecajazzi topografia narrativa cilentana

I sentieri generati dalle capacità narrative delle persone che li attraversano sono il focus della proposta. L’idea del recupero della tradizione orale attraverso un processo di co-creazione con la comunità si configura come una proposta di rigenerazione attiva dell’area cilentana fondata su una pratica antica come la transumanza.

La scelta di dare vita a processi culturali convergenti, frutto della coesistenza tra generi e modalità espressive differenti, rappresenta un modello inedito di intervento territoriale.

Premio 5000 euro

Autrice: Luana Wojaczek Perilli

Luana Wojaczek Perilli è nata a Roma nel 1981 e vive e lavora tra Roma e Berlino. La sua ricerca indaga le relazioni tra la dimensione individuale e quella collettiva, tra natura e cultura a partire dal campo della memoria e delle narrazioni fino alla scienza, alla sociobiologia e agli effetti sociali. E’professore all’Accademia di Belle Arti di Roma ed è stata docente presso Cornell University a Rome. Ha fondato e sviluppato lo spazio d’arte no profit 26cc a Roma.

Portfolio: http://www.luanaperilli.com

 

Speriamo che vi piacciano, e che anche voi, come noi, siate in trepidante attesa di poter attraversare i percorsi lenti modificati, condividere il cambiamento potenziale che questi progetti raccontano. Questo, torniamo a ripeterlo, è solo l’ inizio.

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1. Cos’è

L’Associazione Culturale Jazzi promuove questo bando internazionale allo scopo di ricercare idee per la valorizzazione e la narrazione del patrimonio ambientale, materiale e immateriale dell’area di Licusati (Camerota) a ovest del monte Bulgheria e all’interno del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano (Salerno).
Il concorso di idee vuole favorire un nuovo modo di abitare la natura, vissuta come ambito di vita e di relazione, attivando un luogo, fisico e virtuale, che faccia dell’accoglienza una strategia di sviluppo.

2. Jazzi e contesto di riferimento

Gli stazzi o jazzi (da iacere, giacere) erano le dimore temporanee per il ricovero di animali da pascolo, e rappresentavano il punto di connessione tra paesi, tratturi e pascoli montani. Sono edifici in muratura a pianta rettangolare allungata, e tetto spiovente solitamente a una falda. All’esterno un muretto in
pietra funge da recinto per accogliere il gregge. Gli jazzi, oggi  inutilizzati o diroccati, sono presenti su una larga area del Monte Bulgheria e sono al centro di una rete diffusa di sentieri.

A pochi chilometri da una delle coste più suggestive del Mediterraneo, il Monte Bulgheria scende verso il borgo di Licusati. L’accesso alla cima del monte e agli jazzi inizia in particolare da due luoghi: la Chiesa dell’Annunziata e la Cappella di Sant’Antonio.

Alle spalle della Chiesa dell’Annunziata parte un sentiero che conduce alla vetta (1225 m), passando lungo il Tozzo del Finocchio, verso le località Cropana, Valli Cupi e Chiano e risalendo per il crinale sopra Chiaia Grande.

Al monte è possibile accedere anche attraverso il sentiero degli ulivi millenari dalla Cappella di Sant’Antonio da cui inizia la risalita verso lo jazzo Murici, per poi puntare allo jazzo della Lequa. Si tratta di percorsi che passano lentamente tra gli uliveti dell’area pedemontana e si aprono a scorci panoramici sul golfo di Policastro e verso Palinuro (per un maggiore dettaglio consultare gli Allegati).  Questa è l’area di interesse specifica del concorso di idee.

Il contesto territoriale più ampio comprende tutto il Monte Bulgheria e le aree limitrofe: il borgo di Bosco a nord-est; il borgo di Scario a est; l’area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta e la fascia marina del Comune di Camerota a sud; l’Arco Naturale e Palinuro a sud-ovest; le gole del fiume Mingardo a ovest fino al borgo medievale disabitato di San Severino di Centola a nord-ovest. L’intera area è soggetta a tutela ambientale e paesaggistica sia dall’Ente Parco del Cilento e Vallo di Diano che dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Salerno e Avellino.

In particolare gli jazzi scelti per il concorso sono quattro:
Jazzo Murici [J1]; Jazzo della Cropana [J2]; Jazzo di Valli Cupi [J3]; Jazzo del pastore a Chiano [J4].
La cartografia con l’individuazione dei quattro jazzi interessati dal concorso di idee e la documentazione visiva di riferimento sono negli Allegati.

3. Destinatari

Il bando è aperto a tutti senza limitazioni di età e nazionalità: artisti, architetti, paesaggisti, camminatori, naturalisti, creativi, innovatori sociali, designer, studenti, associazioni, comunità locali, semplici cittadini o chiunque sia in grado di elaborare idee coerenti con le richieste del concorso.

4. Temi del bando

Le idee proposte dovranno attivare processi di innovazione culturale e di rigenerazione territoriale confrontandosi con tre temi (singolarmente o in modo integrato) sperimentando linguaggi innovativi che sappiano coniugare recupero della memoria – materiale e immateriale – e contemporaneità.

4.1 percorsi lenti 

La base di partenza saranno i sentieri già censiti (si vedano gli Allegati), ma le idee non dovranno necessariamente limitarsi a questi.

Le idee proposte dovranno andare oltre il tradizionale concetto di percorso, inteso come semplice tragitto tra due destinazioni. Rinnovare l’atto dell’attraversamento, nel tempo lento che viene da lontano e che accosta il camminatore a chi in precedenza ha intrapreso quei sentieri: pastori, monaci, carbonari e briganti. Favorire la congiunzione tra le diverse dimensioni che contraddistinguono il Cilento: il mare e le montagne. Proporre una riscrittura dello spazio – naturale, culturale e interiore – che nasce dalla soggettività del cammino.

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4.2 abitare la notte 

Le idee dovranno valorizzare l’esperienza della notte nello jazzo e nell’area circostante: una dimensione unica, che richiama più i percorsi nomadici che l’alloggio stanziale.

Il cammino nella natura prevede che anche la sosta sia parte del percorso: prendersi il tempo e vivere per intero i cicli della giornata, del dì e della notte, osservare le stelle e le albe.

Il soggiorno notturno negli jazzi può rappresentare un modello alternativo di fruizione del territorio, un buon ritiro dalla caotica costa.

 

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4.3 rigenerare gli jazzi

Gli jazzi che verranno fatti rivivere diventeranno un primo nucleo di accoglienza diffusa per i nuovi viaggiatori.

Le proposte per il concorso saranno nel segno della sobrietà, del riuso, del riciclo e della sostenibilità energetica, con particolare attenzione all’uso di materiali e tecniche tradizionali tipiche del territorio.

L’esperienza diretta della convivialità e ospitalità cilentana potrà creare un laboratorio che risponda al bisogno di incontro e scambio di conoscenze per scoprire un nuovo modo di abitare la natura e il territorio.

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5. Caratteristiche delle idee richieste

I partecipanti al bando devono confrontarsi con i tre temi indicati nell’art.4 e hanno la facoltà di proporre idee su uno o più temi; le proposte che presenteranno un approccio integrato saranno tenute in particolare considerazione.

Le proposte potranno essere intese sia come opere da realizzare, sia come interventi site specific di tipo materiale o immateriale. Il concorso d’idee non ricerca necessariamente progetti architettonici dettagliati sugli jazzi, né intende risolversi nella realizzazione di landmark o di oggetti dal prevalente impatto visivo. Il concorso d’idee richiede attenzione soprattutto verso l’ambiente e il paesaggio, immaginando un nuovo rapporto con la natura, la storia, la memoria e la comunità locale.

I partecipanti al concorso potranno presentare idee che impiegano strumenti e metodologie di ogni tipo, coinvolgendo la comunità nella quale si inserisce il progetto e attivando pratiche di relazione e scambio significative.

È importante che i partecipanti siano consapevoli che, a causa dei vincoli gravanti sull’area, qualunque tipo di proposta in caso di realizzazione dovrà essere sottoposta preliminarmente all’autorizzazione della Soprintendenza, dell’Ente Parco e del Comune di Camerota.

Ogni idea proposta deve essere connotata dalle seguenti caratteristiche tecniche:

– Sostenibilità ambientale: la salvaguardia del contesto ambientale e naturalistico impone di evitare l’uso di materiali e tipi di interventi o opere che possano alterare in modo irreversibile lo stato dei luoghi, che siano fonti di inquinamento ambientale o che in generale possano influire negativamente sull’ecosistema e sul paesaggio. A titolo di esempio, sono da escludere: l’uso di fondamenta; consistenti movimenti di terra; alterazioni che possano influire negativamente sulla flora e fauna presenti; interventi che rendano difficoltoso il ruscellamento delle acque meteoriche o possano comportare una pericolosità idrogeologica.

– Limitazione degli allacci dell’energia elettrica: l’energia elettrica potrà essere utilizzata mediante allaccio alla rete elettrica degli jazzi limitatamente alla sola pertinenza di proprietà dell’immobile, ove presente.

– Fattibilità: le idee verranno vagliate secondo la loro reale possibilità di realizzazione.

6. Modalità di partecipazione

Le proposte dovranno essere presentate dalle ore 14:00 del 15 luglio 2016 alle ore 14.00 dell’11 ottobre 2016, compilando il form online.

 

I documenti pervenuti oltre la data dell’11 ottobre non saranno valutati.

7. Criteri e procedure di valutazione

Criteri

La valutazione delle idee proposte avverrà secondo i seguenti criteri:

1) pertinenza ai temi generali del bando;
2) utilizzo di linguaggi innovativi che coniugano il recupero della memoria e la contemporaneità;
3) rilevanza delle tecniche e dei materiali in un’ottica di sostenibilità ambientale;
4) capacità di attivazione di comunità e reti territoriali;
5) proposta di nuove forme di esperienza del tempo;
6) fattibilità tecnica.

Fase 1. Preselezione 

Entro il 18 ottobre 2016, l’associazione Jazzi, sulla base delle richieste contenute nel presente bando selezionerà internamente 15 proposte idonee alla valutazione della Giuria sulla base della completezza documentale e della coerenza con i requisiti richiesti (di seguito, per brevità, “Idee Selezionate”).

Il 25 ottobre 2016, le Idee Selezionate saranno pubblicate sul sito web www.jazzi.it.

Fase 2. Valutazione della Giuria 

Entro l’11 novembre 2016, le Idee Selezionate durante la Fase 1 saranno sottoposte alla valutazione di una Giuria, che selezionerà le 3 Idee vincitrici (“Idee Vincitrici”) classificandole secondo una graduatoria, a suo insindacabile giudizio. È esclusa la selezione ex-equo delle Idee Vincitrici. La Giuria si riserva di assegnare menzioni d’onore a propria discrezione. La comunicazione dei vincitori e delle menzioni d’onore sarà effettuata pubblicamente sul sito web.

La Giuria sarà composta da esperti di varie discipline e di riconosciuto valore, oltre che da alcuni rappresentanti delle istituzioni locali: Mario Cucinella, Franco Farinelli, Joseph Grima, Ugo La Pietra, Chris Torch.

8. Premi

Alle tre Idee Vincitrici del concorso “Jazzi” sarà riconosciuto un premio, a titolo di rimborso spese onnicomprensivo, pari a 15.000,00 euro per la prima classificata, 10.000,00 euro per la seconda classificata, 5,000,00 euro per la terza classificata.

Tali contributi verranno erogati in una sola tranche entro tre mesi dalla proclamazione delle Idee Vincitrici. Nel caso il soggetto vincitore sia un gruppo, il premio verrà erogato al capogruppo indicato nel form di partecipazione.

9. Manleve e garanzie

Con la partecipazione al presente Bando, ogni soggetto proponente dichiara espressamente che l’idea presentata è originale e non viola in alcun modo, né in tutto né in parte, diritti e/o privative di terzi, manlevando sin d’ora l’associazione Jazzi e/o i suoi Partner da ogni e qualsiasi responsabilità, richiesta di risarcimento dei danni e/o sanzione avanzata da terzi al riguardo. Con l’adesione al presente concorso, inoltre, i soggetti proponenti sono vincolati, fino all’avvenuta proclamazione delle Idee vincitrici, a non cedere in licenza, né totalmente né parzialmente, a terzi qualsiasi diritto riconducibile alle Idee presentate, sia interamente sia parzialmente, al fine di partecipare al presente concorso. In caso di violazione di tale principio, resta sin d’ora inteso che il soggetto proponente sarà automaticamente escluso dal concorso.

10. Liberatoria di utilizzo

Con la partecipazione al presente concorso, i soggetti partecipanti autorizzano a titolo gratuito l’Associazione Jazzi, i partner e qualsiasi altro soggetto coinvolto nella realizzazione di tale iniziativa, a pubblicare sul sito e sulle piattaforme dei partner i documenti presentati ai fini della partecipazione al concorso e/o a promuovere pubblicamente le Idee proposte in altre forme e modi al fine di stimolare un dibattito culturale in merito. I materiali presentati potranno essere utilizzati dall’Associazione Jazzi, dai partner e dai media partner nell’ambito della loro attività di comunicazione  per un anno dalla data di proclamazione dei vincitori.
Il proponente dell’idea è interamente responsabile dei contenuti del materiale visivo e testuale inviato.
I promotori si impegnano a non utilizzare o realizzare le idee dei partecipanti al concorso senza autorizzazione da parte del suo autore, salvo accordi successivi tra le parti. I promotori, in ogni caso, non sono obbligati a realizzare le idee del concorso o a conferire incarichi o consulenze ai soggetti partecipanti e ai soggetti vincitori.

11. Privacy

Il titolare dell’idea autorizza espressamente l’Associazione Jazzi nonché i suoi diretti delegati, a trattare i suoi dati personali ai sensi della legge 675/96 (‘Legge sulla Privacy’) e successive modifiche D.Lgs. 196/2003 (Codice Privacy), anche ai fini dell’inserimento in banche dati gestite.

12. Esclusione

Ogni dichiarazione falsa o incompleta implica l’esclusione immediata del soggetto proponente dal concorso. Sono da considerarsi escluse dalla selezione le proposte di idee non presentate entro il termine previsto, presentate in forma parziale o comunque in contrasto con una qualsiasi regola del presente concorso. I soggetti proponenti sono inoltre invitati a non prendere contatto con i membri della Giuria, pena l’esclusione dal concorso stesso.

13. Responsabilità

L’Associazione non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi problema o contrattempo di natura tecnica, informatica o naturale che impedisca il caricamento, la ricezione e la valutazione dei progetti e delle proposte dei partecipanti. In questo senso si invitano i partecipanti a caricare il proprio materiale sul sito del concorso quanto prima onde evitare anche eventuali problemi di sovraccarico del sistema.

L’Associazione si riserva il diritto di modificare i contenuti di questo bando in ogni momento, con adeguata comunicazione sul sito ufficiale www.jazzi.it , sui social network etc.

L’Associazione si riserva altresì il diritto di cancellare o sospendere il concorso per qualsiasi ragione, incluso per cause che vanno oltre il proprio controllo.

14. Allegati e materiali di supporto

Allegato 1 – Elenco degli jazzi con link di localizzazione su google maps
Allegato 2 – Documentazione fotografica dei singoli Jazzi oggetto del Concorso
Allegato 3 – Stralcio aerofotogrammetria dell’area interessata dal Concorso con individuazione degli jazzi in scala 1:5.000 in versione .dwg e .pdf
Allegato 4 – Stralcio cartografico mappe IGM in scala 1:50.000 del contesto territoriale
Allegato 5 – Stralcio cartografico mappe IGM in scala 1:50.000 del contesto territoriale con sentieristica rilevata dalla Comunità Montana
Allegato 6 – Stralcio ortofoto in scala 1:50.000 del contesto territoriale
Allegato 7 – Stralcio ortofoto in scala 1:50.000 del contesto territoriale con sentieristica rilevata dalla Comunità Montana

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Contatti

Associazione Culturale Jazzi
concorso@jazzi.it

Partner: Trek Natura Cilento, La Via Silente, GET Trek.

Media Partner: cheFare, doppiozero.

Patrocini: Comune di Camerota e altri in fase di definizione

FAQ

Se partecipo con più proposte devo compilare il form per ogni idea?
Proponendo più candidature di idee al concorso, occorre compilare il form per ogni idea inviata.

Se sbaglio la compilazione del form posso modificarlo successivamente?
Fino alla chiusura del bando sarà possibile inviare candidature di idee attraverso il form sul sito web jazzi.it. Una volta completata la procedura di compilazione del form e l’invio della candidatura non sarà possibile apportare modifiche. Sarà possibile inviare una nuova candidatura compilando correttamente il form e richiedendo a mezzo e-mail la cancellazione della candidatura precedente.

Non riesco ad effettuare la registrazione e la compilazione del form.
Cosa devo fare?
Occorre contattarci all’indirizzo e-mail concorso@jazzi.it

È possibile effettuare un sopralluogo e visitare gli jazzi?
È possibile effettuare un sopralluogo nell’area degli jazzi scelti per il concorso accedendo liberamente ai sentieri segnalati sulle mappe allegate al bando. Tutti i proprietari degli jazzi selezionati hanno rilasciato liberatoria di assenso per il libero accesso agli jazzi e a poter effettuare e diffondere opportuna documentazione fotografica nell’ambito delle attività concorsuali. È  comunque opportuno preavvisarci con una mail.

Posso proporre idee anche per altri jazzi che non sono elencati
tra quelli individuati dal bando?

Le idee devono riguardare l’area degli jazzi interessati dal concorso, ma in generale è possibile proporre idee scalabili e riproducibili che possano essere adattate e riproposte anche in altri jazzi.

Le idee proposte saranno realizzate?
L’auspicio del bando è di ricercare idee che possano essere realizzate in accordo con i proprietari e compatibilmente con le norme urbanistiche e i vincoli di tipo ambientale e paesaggistico presenti sull’area. In ogni caso non vi sono obblighi di realizzazione delle idee vincitrici da parte dei promotori.

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